Chi ha già fatto qualche colloquio di lavoro si sarà forse trovato in situazioni simili a quelle dei film “I love shopping” o “Il diavolo veste Prada“. Le due circostanze sono emblematiche per comprendere al volo (guardandole da un terzo punto di vista) quali sono le cose da fare e da non fare.

La differenza evidente tra i due selezionatori spiega quale sia uno dei principali aspetti da valutare prima di presentarsi all’appuntamento. Chi ti sceglierà infatti ha un vissuto che condiziona la valutazione del tuo profilo. Cerca quindi, se ne hai la possibilità, di studiare la persona che incontrerai e prova a colpirla centrando i punti chiave che potrebbero impressionarla.

Scena tratta dal film “Il Diavolo veste Prada”

Scena tratta dal film “I love shopping”

Prima del colloquio di lavoro

1. La prima regola, come abbiamo detto prima, è la ricerca di più informazioni possibili sul selezionatore. Studia il sito web aziendale, ma soprattutto la mission della società. Cerca, se possibile, di parlare con persone che hanno già lavorato presso quell’azienda e ascolta criticamente i consigli che hanno da darti;
2. Cerca i punti che legano la tua esperienza con gli obiettivi della società e prova quindi a dare l’impressione di condividere il metodo e le finalità del datore di lavoro;
3. Può esserti utile analizzare attentamente l’annuncio di lavoro al quale hai inizialmente risposto. Preparati le risposte alle domande che pensi saranno oggetto del colloquio, o quelle da porre in un momento dedicato alle tue curiosità. In poche parole: non farti trovare impreparato;
4. Pensa anche al tuo look. Punta a quello più sobrio possibile per abbracciare qualsiasi eventualità.

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Durante il colloquio di lavoro

1. Arriva puntuale all’appuntamento. Meglio in anticipo e mai in ritardo!
2. Ricordati di portare con te il tuo CV;
3. Saluta il selezionatore con una bella stretta di mano e un grande sorriso. Quando ti siedi assumi una posizione composta. Cerca di non far trapelare dai tuoi movimenti un’ipotetico stato di ansia o insicurezza. Chi ti sta seduto di fronte ha l’occhio abituato ad analizzare i candidati e noterebbe subito la tua difficoltà. Parla in modo chiaro e non perdere mai il contatto visivo con l’interlocutore;
4. Nella fase introduttiva di presentazione cerca di essere sintetico ed essenziale;
5. Successivamente ascolta con interesse quello che ha da dirti o da chiederti il selezionatore. Non rispondere mai con una risposta secca. Cerca, per quanto puoi, di argomentare le tue motivazioni e punti di vista;
6. Alla domanda “Ha qualche curiosità?” cerca di fare domande aperte e non esitare a prendere appunti al momento della risposta.

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Dopo il colloquio di lavoro

1. Appuntati in agenda il secondo appuntamento (se vi siete accordati sul rivedervi);
2. Infine, scrivi una sintesi dei punti chiave approfonditi durate l’incontro al fine di riprenderli, se serve, durante il secondo appuntamento.

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